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Certificatori

“EVE: Esperto di veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico”

La certificazione della originalità e conseguentemente del valore economico, diventa indispensabile per riconoscere ed attribuire al veicolo la propria posizione nel mercato attuale secondo un metodo riconosciuto e standardizzato.

 

Proprio in Italia, sussiste ancora una diffusa confusione in questo settore che vede molteplici protagonisti, dagli enti preposti dal Codice come ASI e registri di marca alle compagnie di assicurazione e fin agli stessi collezionisti che spesso non ricevono corrette indicazioni sul funzionamento del “sistema veicolo d’epoca” in generale.

 

La prima ed importantissima distinzione da fare è quella di spiegare come i registri storici ASI, Fiat, Alfa Romeo, Lancia e la FMI siano deputati dall’articolo 60 del codice della strada, a certificare lo stato di veicolo di interesse storico e collezionistico di un automezzo.

 

A questo si aggiungono le omologazioni come la comunemente detta “Targa Oro” che certifica la originalità e non il valore del mezzo in esame.

Questo sistema, che non prevede il rinnovo negli anni o aggiornamenti a scadenze prefissate, non impedisce né peggioramenti dovuti al il naturale degrado dovuto al tempo né tentativi di frode con la modifica di un veicolo già certificato.

 

Allo stesso modo non premia veicoli che hanno ricevuto osservazioni sulla difformità dall’originale nel momento in cui queste difformità venissero sanate.

 

Nascono quindi due esigenze: oltre a quella appena descritta, quella di offrire ai collezionisti un ulteriore strumento: la valutazione commerciale delle proprie vetture. Questo deve tenere conto della originalità, autenticità, reali condizioni d’uso e storia dell’esemplare oggetto di stima. La perizia deve inoltre essere riveduta a scadenza per confermare o rivederne la valorizzazione e anche per potersi adeguare alle variazioni di mercato e delle condizioni stesse del veicolo. La stima o expertise, per rimanere nell’ambito dei termini propri del mondo dell’arte, è inoltre indispensabile anche per certificare il risultato di un restauro e di interventi volti a ripristinare o migliorare lo stato d’uso e l’originalità dell’auto. È inoltre uno strumento fondamentale ai fini assicurativi sia in sede di stipula della polizza sia in caso di incidente e controversia legali quali separazioni od eredità.

 

Da queste considerazioni nasce la necessità di identificare una figura professionale dedicata esclusivamente al mondo dell’auto d’epoca.

Proprio per ovviare alla mancanza di un servizio di expertise specifico per veicoli d’epoca, la Federperiti Academy ed il gruppo Editoriale Domus con Ruoteclassiche e Quattroruote Professional, hanno congiuntamente ideato un metodo certificato di perizia e conseguentemente dei corsi finalizzati alla formazione della figura dell’”EVE”, “Esperto di veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico”.

 

Al conseguimento del diploma EVE, previa una congrua e dimostrabile esperienza professionale, segue poi, previo esame con prove pratiche e teoriche sostenute dal candidato, la certificazione da parte di Aicq/Sicev, organismo di certificazione del personale riconosciuto da Accredia, ente unico di accreditamento preso lo Stato italiano come da normativa europea.

 

Lo stesso metodo di formazione e valutazione del candidato è stato oggetto di accreditamento ufficiale.

L’assistenza offerta ai collezionisti da parte di un esperto EVE diventa più ampia e completa e non più deputata alle conoscenze del singolo, ma è frutto di un lavoro complesso, nell’ambito di un network di specialisti del settore costantemente aggiornati sulle condizioni del mercato ed in grado di valutare veicoli oltre alle ordinarie quotazioni di riferimento e modelli unici per numeri di produzione o storia particolare. 

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